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(archive)

Emanuela Ascari

author 
Emanuela Ascari – Sassuolo (Modena), 1977
artist
Modena – Bologna

contribution #1 
SENZA TITOLO
frottage on sketch paper, made in Nosadella Due, Bologna, 21×29,7 cm 

received 24.03.11

ascari

notes
Notes on the brittleness, in a relief of the cracks on the walls of a house, of every building, as of every social construction and politics.  A reflection on the walls that define spaces of sense, and that share the process of destruction-transformation.  I decide to work on the walls of the residency Nosadella Due, container of art and space of reflection, I look for traces of time, inevitable yielding of an alive and breathing structure, simply showing these microgeologies of the daily paper.


Appunti sulla fragilità, il lento disgregarsi della materia, in un rilievo delle crepe presenti sui muri di una casa, di ogni edificazione, come di ogni costruzione sociale e politica.  Una riflessione sui muri che definiscono spazi di senso, e che, come tutte le cose, partecipano dello stesso processo di distruzione-trasformazione della materia. Decido di lavorare sui muri di Nosadella Due, lo spazio ospitante, contenitore d’arte e spazio di riflessione, alla ricerca di tracce di tempo, inevitabili cedimenti di uno spazio che vive e respira, mostrando semplicemente queste microgeologie del quotidiano.

 

contribution #2 
PRECIPITATO
site-specific installation made in Santa Croce sull’Arno, Pisa (March 31, 2012) / installazione site-specific realizzata a Santa Croce sull’Arno, Pisa (31 Marzo 2012)

received 24.03.11

ascari

notes   

I took a part of wall’s plaster from the abandoned building near to Villa Pacchiani (a former tannery). This matter has been sift to retrieve its most advanced status of disgregation: the dust. Finally I put the dust in Villa Pacchiani interior, completely covering a passage between two rooms in order to impede the crossing.


Dall’edificio in stato di abbandono a fianco di Villa Pacchiani, un’ex-conceria, ho prelevato porzioni del rivestimento dei muri in disfacimento, la pelle dell’edificio. La materia setacciata in modo da recuperare il suo stato più avanzato di disgregazione, la polvere, è stata disposta nello spazio di Villa Pacchiani per ricoprire interamente un passaggio impedendone l’attraversamento.

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